Guardando la copertina di «Сказания» («Leggende»), pensate forse ai Nokturnal Mortum?
La formazione dei Темнолесье («Tetro Bosco») è stata fondata nel 2013 (l’etichetta ci fornisce questi dati) e ha pubblicato un demo e un EP, oltre a presentarsi su diverse compilation. Oggi parliamo dell’album di debutto di questo sestetto russo, edito da Satanath Records.
Apro la custodia, estraggo il CD stampato in ottica vinile e lo pongo con dita umide dall’emozione sul piatto del lettore. Se l’introduzione ci rimanda a icone del folk come Alan Stivell, la prima canzone rammenta proprio le prime demo dei citati Nokturnal Mortum.
«Questo lavoro sarà interessante per i fan del Metal Folk/Pagan di stampo Thyrfing, Dimmu Borgir, Cradle Of Filth, Amorphis (prima fase), Ashen Light».
Alcuni dei gruppi citati dalla casa discografica mancano nella mia collezione e, dunque, mi è difficile offrirvi esempi di ascolto concreti. Gli Amorphis — parlando in termini dei primi due lavori — si prestano bene per descrivere la cornice in cui i Темнолесье tessono la loro tela. Le tonalità usate per dipingerla spaziano dal Death asciutto al Power Metal, mescolando note melodiche o progressive trasportate da tastiere. Il vasto panorama sonoro è completato da flauti, growl e scream maschili abbinati a limpide voci femminili. Queste ultime appaiono sporadicamente, aggiungendo un effetto teatrale alle canzoni, in cui le fasi celeri sono rare. I Темнолесье impiegano le loro destrezze tecniche in diversi frangenti, esse sono ben udibili su «Князь Святослав (Иду на вы)» (traccia di richiamo Coroner) oppure si profilano con strutture complicate e atmosfere poliedriche, che passano dalla malinconia, sfiorando la prepotenza, per sfociare in vera passione.
«Сказания» sembra all’inizio di facile ascolto, ma se amate approfondire i vostri dischi scoprirete ogni volta accenti nuovi.